experiential beer garden

experiential beer garden

Tema del concorso

Villa Zarri, fra le principali distillerie italiane, intende realizzare un centro per i cultori della birra, dove l’esperienza di degustazione possa completarsi attraverso opportunità gastronomiche ed esperienze culturali, ricreative e formative. Experiential Beer Garden sorgerà nell’ex cantina di invecchiamento, edificio di carattere industriale, nel contesto di una villa neoclassica di metà 500’, circondata da un parco. L’intervento prevede la progettazione delle funzioni di: spazio polivalente, shop, laboratorio per la produzione artigianale della birra, sala degustazione, ristorante, beer accommodation, padiglioni per la degustazione diffusi nel parco.

Concept progettuale

Il volume dell’ex cantina di invecchiamento è mantenuto e identificabile, rimuovendone parzialmente la copertura a creare una corte centrale; i tamponamenti sono sostituiti con pareti vetrate per permettere un continuo visivo con il parco della villa. Il rivestimento di progetto è una lamiera traforata dorata, per ricordare le sfumature di colore ambrato tipiche della birra. L’ingresso all’edificio è identificato da un portale che crea un tunnel di collegamento diretto tra la piazza pedonale sul fronte e il parco, diventando l’accesso principale all’intero complesso. La piazza pedonale è intervallata da aiuole con piante di luppolo e di orzo, materie prime della produzione della birra. Sul fronta strada si è progettato un nuovo volume isolato, parzialmente interrato, ospitante gli spazi polivalenti. Pur essendo collegato in modo ipogeo al resto del complesso, è possibile il suo utilizzo anche indipendentemente. Nel parco della villa i percorsi pedonali sono in tondini di ferro corten su ghiaia, intervallati da sedute e spazi per la degustazione. Tra gli alberi trovano spazio padiglioni per la degustazione, protetti da pareti in lamiera traforata e sormontati da tralicci con piante di luppolo. Luogo: Castel Maggiore (Bo) | Cliente: privato | Tipologia: concorso d’architettura | Progetto: 2017 | Collaborazioni: Arch. Guido Gozzi, Bottega dei Disegnatori di Dott. in Arch. Andrea Quintino
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